La valvola aortica è un importante valvola cardiaca che separa il ventricolo sinistro del cuore dall'aorta. E' costituita da tre cuspidi chiamate semilunari aortiche che permettono al sangue ossigenato di scorrere in una sola direzione.
Durante la contrazione cardiaca (sistole) la valvola aortica si apre consentendo il passaggio del sangue in aorta. Durante la diastole, con l'aumento della pressione in aorta, si chiude impedendo al sangue di refluire in ventricolo sinistro.
I due principali difetti che impediscono alla valvola aortica di funzionare correttamente sono la stenosi aortica e l’ insufficienza aortica.
Lo specialista dopo aver rilevato i soffi cardiaci tipici della patologia della valvola aortica (tipicamente sistolico nella stenosi aortica e diastolico nell’insufficienza aortica) e valutata la sintomatologia del paziente conferma la diagnosi. Gli esami diagnostici indispensabili per la corretta diagnosi sono:
In caso di stenosi aortica o di insufficienza aortica di grado lieve-moderato spesso non sono presenti sintomi ed il muscolo cardiaco non presenta danni o dilatazione. In questo caso sarà sufficiente monitorare lo stato clinico e l’evoluzione della patologia con un ecocardiogramma semestrale per individuare immediatamente un peggioramento.
Contestualmente l’uso dei farmaci appropriati rallenterà la progressione della malattia. Il controllo dell’ipertensione per esempio riduce la severità del rigurgito in caso di insufficienza aortica aiutando l'eiezione cardica.
La prognosi della stenosi valvolare aortica, invece, è poco modificata dalla terapia farmacologica e richiede l’intervento chirurgico.